Sensuale gioco di corde

Johann Sebastian Bach Le 3 Sonate per viola da gamba e clavicembalo obbligato BWV 1027 -1029
Rebeka Rusó - viola da gamba (due strumenti originali di Jacob Stainer)
Peter Waldner - clavicembalo
All'epoca di J.S. Bach, la viola da gamba era già considerata un po' antiquata in molti luoghi; in Italia, ad esempio, non veniva quasi più suonata, nella Germania meridionale raramente. Che fortuna che questo strumento dal suono bellissimo fosse ancora tenuto in grande considerazione proprio nella Germania centrale! Altrimenti, Bach non si sarebbe probabilmente dedicato alla composizione di drei squisite sonate per viola da gamba e clavicembalo a Köthen, dove non solo aveva un datore di lavoro e un superiore suonatore di violino nel duca Leopold, ma anche un eccezionale virtuoso di violino in Christian Ferdinand Abel. Che opere meravigliose sono queste! Nell'orchestra di corte di Köthen, un ensemble d'élite di musicisti di alto livello che Bach guidò dal 1717 al 1723 in qualità di Kapellmeister ben fornito, venivano suonati strumenti ad arco provenienti dalla bottega Absam del famoso liutaio tirolese Jacob Stainer. È quindi particolarmente autentico quando la violista da gamba Rebeka Rusó - accompagnata al clavicembalo da Peter Waldner - suona non solo il proprio violino Stainer per l'interpretazione delle sonate di drei Bach, ma anche un altro violino del maestro tirolese, che dal 2019 è in prestito al Museo statale tirolese Ferdinandeum.