• ven, 3. maggio 2024 e oltre
  • 20:00
  • Innsbruck, Kammerspiele

Sole

Doris Uhlich e il coro di voci bianche del Tiroler Landestheater

La luce del sole impiega circa otto minuti e mezzo per raggiungere il nostro pianeta. Il sole lavora senza sosta per fornire la luce e il calore senza i quali non ci sarebbe vita sulla superficie terrestre. Per questo è amato e venerato. Sempre più spesso, però, viene anche percepito comedrohlich o dipinto come aggressivo. Allo stesso tempo, il sole stesso si limita a guardare impotente il riscaldamento, gli incendi e le bruciature che provoca in tempi di cambiamenti climatici antropogenici.


SONNE è la seconda parte della trilogia malinconica di Doris Uhlich. Insieme a un bambino, la coreografa e danzatrice austriaca dedica al corpo celeste che illumina quasi tutti e tutto e che può sia abilitare che distruggere le esistenze, uno spettacolo solare in cui unisce dimensioni fisiche, artistiche e storico-culturali.


Coproduzione Festspielhaus St. Pölten, Volkstheater Wien, Theater Rampe Stuttgart e insert Tanz und Performance GmbH / Personale Doris Uhlich Coproduzione Innsbruck International. Biennale delle Arti 2024 e Tiroler Landestheater