Stabat Mater e Les Noces

Questo doppio spettacolo con il corpo di ballo, la Tiroler Symphonieorchester Innsbruck, i solisti vocali, il coro dell'opera e il coro supplementare porta la firma di uno dei più rinomati coreografi del nostro tempo: Edward Clug ha creato pezzi per il Balletto di Stoccarda, il Balletto di Zurigo, il Balletto di Stato di Vienna e il Nederlands Dans Theater, tra gli altri.

Poco dopo aver completato lo Stabat Mater, Giovanni Battista Pergolesi morì a soli 26 anni. La tragedia della sua morte prematura portò una notevole attenzione a tutta la sua opera. L'interpretazione di Pergolesi dello Stabat Mater è ancora oggi considerata un capolavoro della musica sacra. Nella sua coreografia, Edward Clug crea un riferimento alle tradizionali immagini bibliche sullo sfondo della sofferenza di Santa Maria durante la crocifissione di Gesù. Allo stesso tempo, riflette, non senza ironia, la nostra moderna comprensione del rapporto tra madre e figlio.

Igor Stravinskij iniziò a lavorare a Les Noces nel 1914, utilizzando poesie nuziali russe popolari per il libretto, che scrisse lui stesso. La versione di Edward Clug, che segue da vicino l'originale di Stravinsky, racconta la storia di un matrimonio combinato per due giovani nella campagna russa in un ambiente rurale. Di fronte all'eccitata comunità del villaggio, i due si avvicinano l'uno all'altro, curiosi e allo stesso tempo ansiosi in vista dell'imminente prima notte di nozze. Inoltre, un uomo travestito da "finta" sposa rende la vita difficile all'insicuro sposo con il suo astuto gioco di confusione, mentre la madre della sposa e il padre dello sposo fanno la loro parte per manovrare delicatamente ma fermamente la coppia verso la "serietà della vita" e il mondo degli adulti. Clug realizza il libretto folkloristico di Stravinsky con molto tempo, dinamismo e umorismo.

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